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CUSB Shout ancora sul tetto d’Europa

CUSB Shout ancora sul tetto d’Europa

Dal 28 settembre al 1 ottobre 2022, si sono tenute sui campi di Caorle in Veneto, le finali del campionato europeo per club, meglio noto come EUCF.
Il palcoscenico è uno dei più esaltanti, dove ogni anno è possibile assistere alla più alta espressione di gioco del vecchio continente.

58 sono le squadre che si sono date battaglia per il titolo di miglior club d’Europa nelle divisioni mixed, open e women.

Tante le squadre italiane che vi hanno preso parte, e come ci hanno abituato da ormai più di 5 anni a questa parte, anche questa volta, non sono mancati numerosi successi.

Per la categoria maschile, sono scesi in campo gli atleti di Cusb la Fotta di Bologna e i riminesi del Cotarica Grandes.
Mentre per la categoria femminile troviamo Cusb Shout, Cusb Cheetahs e Discobolo Ladies del bolognese insieme alle Tane Malefiche di Padova.

Ma vediamo più nel dettaglio i risultati delle nostre 6 squadre italiane:

  1. Cusb Cheetahs: alla loro prima apparizione sul grande palcoscenico europeo, chiudono alla 21esima posizione. Un percorso difficoltoso già in partenza per le giovanissime atlete bolognesi che pagano la differenza di esperienza rispetto alle squadre del loro girone. Sicuramente porteranno a casa un enorme bagaglio di esperienza da Caorle utile in vista della stagione 2023.
  2. Discobolo Ladies: dopo un ottimo 4 posto ai campionati italiani 2022, riescono a qualificarsi per EUCF. Finite in uno dei gironi a 3 squadre, perdono la prima partita allo Universe Point e di soli due punti vengono sconfitte anche nella seconda partita di girone. Chiudono il torneo conquistando la 15esima posizione in classifica.
  3. Tane Malefiche: prima presenza anche per loro in campo europeo, forti della medaglia di bronzo ai campionati nazionali, le giovani atlete padovane si qualificano per EUCF dove trovano un girone per nulla semplice, registrando 1 vittoria e 2 sconfitte contro squadre di grande esperienza. Il loro percorso s’interrompe agli ottavi di finale classificandosi in 14esima posizione.
  4. Cotarica Grandes: termina il girone con 1 vittoria e due sfortunate sconfitte allo universe point, chiudendo il torneo alla 15 posizione.
    Prestazione un po’ amara per i giovani riminesi che ci avevano fatto ben sperare dopo l’incredibile semifinale giocata ai campionati nazionali contro il CUSB La Fotta, persa di 2 punti sul finale, ma esprimendo un livello di gioco assai interessante.
  5. Cusb La Fotta: i campioni 2019 e vicecampioni 2021 arrivano al torneo forti della 5a posizione mondiale ottenuta questa estate ai Mondiali per Club giocati negli States. Ampie aspettative come sempre per un team di questa caratura, partono con un colpo di sfortuna, perdendo la prima partita 8-7, interrotta purtroppo all’ half-time per eccessivo maltempo. Scherzo del destino che costa caro ai campioni bolognesi che si trovano successivamente ad affrontare gli storici rivali inglesi di Clapham Ultimate in semifinale, perdendo di 2 punti sul finale dopo essere stati in controllo per buona parte della partita. Chiudono però con una vittoria portando a casa la medaglia di bronzo. Finale un po' amaro, direbbero alcuni, ma comunque un successo che va a chiudere la lunga e vittoriosa stagione dei bolognesi.
  6. Dulcis in fundo troviamo le Cusb Shout: non avevano certo bisogno di questo torneo per essere considerate uno dei migliori, se non il migliore team europeo. Ma dopo la sconfitta delle passate finali in terra straniera contro le rivali storiche francesi delle YAKA, sicuramente la voglia di rivalsa era alle stelle. Dopo l’oro vinto ai campionati nazionali ed un'ottima prestazione ai mondiali per club, sono arrivate all’ EUCF pronte a chiudere la stagione nel migliore dei modi. La Rivincita.
    Dopo un girone dominato con 3 vittorie di riscaldamento, le campionesse bolognesi arrivano totalmente incontrastate alla finale, dove incontrano niente meno delle rivali francesi ed è subito aria di spettacolo e di rivalsa.
    Chiudono dunque le finali vincendo 15-9 e dimostrando a tutta Europa, dopo un percorso di totale dominio 

Per l’occasione, abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con  Gaia Pancotti, capitana delle Cusb Shout che ha risposto ad alcune delle nostre domande:

  1. Innanzitutto, dopo i mondiali in Ohio, qual era la mentalità con cui siete arrivate alle Finali di Caorle?
    Dopo un buon percorso al mondiale in Ohio, che però non ha soddisfatto pienamente molte di noi, siamo arrivate a Caorle con la voglia di riscattarci e di dimostrare che possiamo competere anche con le migliori squadre al mondo e per farlo era necessario imporre la nostra superiorità in campo europeo.
  2. Il cammino fino alla finale è sembrato a tutti una passeggiata, com’è stato vissuto il percorso da te e dalle tue compagne?
    Effettivamente il girone è stato giocato con tranquillità e serenità, arrivate ai quarti il livello delle altre squadre è aumentato così, come ad aumentare, è stata anche la nostra concentrazione e di conseguenza le nostre prestazioni.
  3. Finale nuovamente contro le YAKA, le vostre rivali storiche: come avete preparato la partita e quanto è stato emozionante prendervi la rivincita della passata edizione?
    Sicuramente a livello mentale ciò che ci ha spinto è stata la voglia di rivalsa, ma quella da sola non basta. Abbiamo svolto durante tutto l’anno un’importante lavoro grazie al nostro staff, per studiare le partite delle Yaka e cercando di simulare in allenamento le situazioni di gioco che ci hanno messo in difficoltà durante la finale del 2021.
    E’ stato molto emozionante vincere la partita per 15-9, lo stesso punteggio con il quale avevamo perso la finale l’anno precedente.
  4. 3 titoli in 4 edizioni, sintomo di un progetto forte e in continua crescita nel corso degli anni: come vedi il tuo team nei prossimi anni? Quanti altri titoli pensi riuscirete a portare a casa?
    Sicuramente siamo contente di dove siamo arrivate fino ad ora, ma per mantenere una prima squadra competitiva bisogna concentrarsi sullo sviluppare il nuovo ciclo di giocatrici. Insegnare la mentalità vincente e lavorare duramente per sviluppare nuove giocatrici che potranno aiutare il team a conseguire nuovi successi. Per le prossime stagioni il focus è sicuramente proseguire con il duro lavoro svolto negli ultimi anni per tentare di mantenere gli alti standard raggiunti finora e continuare ad ispirare tutte le giovani giocatrici appartenenti al movimento italiano femminile.
    Vorremo che ogni ragazza che si approccia all’ultimate frisbee, guardandoci possa continuare a sognare un futuro in questo sport.