Campionati Europei Master 2023
Si chiude un'intensa e fruttuosa stagione internazionale per il Flying Disc italiano, che nella disciplina ultimate ha visto la FIGeST - Federazione Italiana Sport e Giochi Tradizionali inviare numerose Rappresentative Nazionali ai diversi eventi, che si sono susseguiti da luglio fino a metà ottobre.
Dopo la storica medaglia d’argento vinta dalla Nazionale Mixed Senior agli Europei e il primo e secondo posto rispettivamente negli Europei U20 Open e Women e il titolo mondiale nella nuova categoria Wheelchair Ultimate (dedicata ad atleti con disabilità motoria), sono arrivati altri tre podi significativi.
Nel Campionato Europeo Master e Grand Master, tenutosi a Bologna dal 12 al 15 ottobre presso gli impianti Biavati e Arcoveggio, le quattro Nazionali azzurre presenti (Master, Grand Master, Great Grand Master Open e Master Women) portano infatti a casa tre medaglie. Oltre al titolo europeo della Great Grand Master (atleti sopra i 50 anni) all'Italia vanno anche due bronzi, conquistati dalle squadre Master Open e Women (atleti e atlete tra i 34 e i 40 anni).
Decisamente soddisfatti gli staff tecnici delle Nazionali italiane, che hanno sostanzialmente centrato gli obiettivi che ci si era prefissati prima della manifestazione. “Avevamo fiducia in tutte le formazioni – afferma Massimo Calzà, che ha seguito e allenato con Alessandro Fiorentino le tre formazioni Open – “e credo che tutti abbiano fatto il meglio. Ci è mancato qualcosa in più nella Grand Master, ma tre medaglie, di cui una d’oro, in quattro categorie sono davvero un ottimo risultato”.
A completamento della cronaca sportiva va ricordato che il titolo europeo Master Open è andato alla Gran Bretagna, che in finale ha battuto la Francia, nazioni che sono state protagoniste (ma con risultato opposto) anche nella categoria Master Women. Nella categoria Master Mixed invece si laurea campione d’Europa la formazione svedese, argento ancora la Francia e bronzo per il Belgio. Infine, per la categoria Grand Master, titolo alla Danimarca, argento alla Gran Bretagna e bronzo alla Repubblica Ceca.